Provincia, designa da prima un co-mando militare (imperium) poi il dominio limitato in cui ciascun magistrato esercitava il suo imperiurn, finché designò esclusivamente un terri-torio posseduto ed amministrato direttamente dai Romani fuori d’talia (questa restrizione scomparve con Diocleziano), e sottomesso all’imposta romana.
Provocazione, così chiamavasi a Roma l’appello al popolo contro le sentenze dei magistrati, diritto che fu una legge detta appunto Lex Valeria de provocatione proposta dal console P. Valerio Publicola nel 509 a. C.
Provocazione, così chiamavasi a Roma l’appello al popolo contro le sentenze dei magistrati, diritto che fu una legge detta appunto Lex Valeria de provocatione proposta dal console P. Valerio Publicola nel 509 a. C.
Pubilcola Publio VALERIO, con Bruto e Collatino rovesciò la dominazione dei Tarquini, e nel 510 a. C. fu eletto cons. al posto di Collatino. Si distinse nelle prime guerre della repubblica contro Porsenna e gli Etruschi; con le sue leggi popolari si guadagnò il soprannome di Publicola, amico del popolo.
Puls, polenta di farro che costituiva il principale cibo dei Romani antichi, e poi della povera gente.
Pulvinar, letto di circostanza: vi si adagiava la statua di un dio perché prendesse parte ai banchetti o ai giuochi in suo onore. Talvolta designava in poesia il letto imperiale o la loggia donde imperatori e personaggi di riguardo assistevano al giuochi.
Pupieno, M. CLODIO P. MASSIMO, fu tribuno della plebe, pretore, pro-console della Bitinia, della Grecia, della Gallia Narbonense, vinse i Sarmati nell’Illirico, combattè contro i Germani sul Reno, console, prefetto, nel 238 con Balbino fu proclamato imperatore e dopo 99 giorni entrambi furono uccisi.
Pupieno, M. CLODIO P. MASSIMO, fu tribuno della plebe, pretore, pro-console della Bitinia, della Grecia, della Gallia Narbonense, vinse i Sarmati nell’Illirico, combattè contro i Germani sul Reno, console, prefetto, nel 238 con Balbino fu proclamato imperatore e dopo 99 giorni entrambi furono uccisi.