martedì 17 marzo 2009

Vaticano,un museo sotto il parking, apre al pubblico la più vasta necropoli pagana

Vaticano,un museo sotto il parking, apre al pubblico la più vasta necropoli pagana
CARLO ALBERTO BUCCI
la Repubblica, Roma MARTEDÌ 10 OTTOBRE 2006

Sarcofagi, mosaici, sepolcri patrizi ma anche umili sepolture: 250 tombe visitatali da venerdì sotto il parcheggio Santa Rosa

Scoperta nel 2003, apre al pubblico la più vasta necropoli pagana

IL SARCOFAGO istoriato di un giovane cavaliere, la tomba dello scenografo di Nerone, dimore funerarie patrizie ma anche tombe di liberti e semplici artigiani, o il viso di un bambino di4 anni scolpito delicatamente nella pietra che lo piange e ricorda. È la Spoon river d'età imperiale sorta lungo la Via Triumphalis. Interrata per secoli, è stata ritrovata in Vaticano e, finiti gli scavi, sarà aperta da venerdì al pubblico. Era il 2003 quando le ruspe papaline, impegnate nella costruzione del parcheggio di Santa Rosa, bloccarono le benne davanti alla scoperta di 250 sepolture pagane. Gli archeologi vaticani, guidati da Giandomenico Spinola, imposero allora il taglio dei posti auto per salvare la necropoli. E ora, sotto la volta del nuovo parking che dà su piazza Risorgimento, la Santa Sede esibisce uno straordinario scavo archeologico musealizzato.
I visitatori potranno camminare sulle passerelle sospese sul cimitero nato lungo i bordi della Via Triumphalis (che da Vejo portava, via Monte Mario, le truppe e i condottieri trionfanti nel cuore di Roma). E potranno scoprire i circa quaranta edifici sepolcrali (nobili dimore arricchite da sarcofagi monumentali, affreschi o mosaici) e le 200 sepolture singole, disposte su vari livelli, segnate da cippi, altari, steli funerarie. Parte della necropoli è costituita dai ritrovamenti avvenuti durante gli scavi del 1956 per costruire l'Autoparco. Ma le tombe scoperte tre anni fa per il nuovo parcheggio, restituiscono oggi il più grande sepolcreto — insieme con quello della Via Camelia (visibile sotto la Basilica vaticana), e oltre il cimitero di Ostia—presente a Roma. Tanto più straordinario perché ritrovato con i corredi funebri pressoché intatti: «È una piccola Pompei sepolcrale», ha detto Spinola. Lucerne, olle, sculture, sono state restaurate. E ricollocate nel luogo esatto in cui vennero lasciate dai parenti del defunto.
Il complesso archeologico può essere visitato da25persone alla volta, per adesso solo di venerdì e sabato (biglietto: 5 euro) ma dopo prenotazione scritta (Musei Vaticani, ufficio Visite speciali; tei. 06 69884947; fax 06 69881573; e-mail: visitespeciali.musei@scv. va).