sabato 21 marzo 2020

Giuliano ultimo degli imperatori pagani

Polynìnia Athanassiadi  
Giuliano 
L’Ultimo degli imperatori pagani 
Ecig, 1994, Genova    

Dalla «strage dei Flavi» (Gibbon), cui scampò per la giovane  età, passando per esili e detenzioni, pericoli e dissimulazioni,  Giuliano arrivò al potere con la rabbia dei suoi veterani  Celti, traditi dalla malafede dell’imperatore Costanzo - e fu  subito Ellenismo. L’”Apostata“, come fu chiamato con cieco  spregio dagli autori cristiani, restaurò l’antico e tollerante  culto politeista: ultimo degli imperatori «pagani», fu anche  l’ultimo a proclamare e difendere dalla tribuna augusta l’autonomia e la coerenza dei valori della civiltà greco-romana.  Polymnia Athanassiadi, in questa «biografia intellettuale»,  ripercorre con sagacia e passione i turbamenti morali e la  ricerca filosofica di una delle figure più controverse della  storia romana e - perché no? - della nostra civiltà. La formazione intellettuale, le crudeltà cui fu esposto, il tentativo,  vano e estremo, di riportare in auge e rinverdire una tradizione che era ancora quella dei più, fanno di Giuliano un  personaggio emblematico, posto al crepuscolo di una civiltà  che vedeva la sua cultura sempre più risucchiata e mistificata  da una religione esogena, ormai pervenuta al cuore del potere: questo libro, importante e dibattuto, ci fa rivivere nel travaglio di un uomo di spicco l’agonia di un mondo assai meno «languido, dissoluto e decadente» di quanto così spesso si  voglia farlo apparire.