Lavori per la Laika, spunta fuori la villa romana
Andrea Ciappi
La Nazione - Firenze 18/8/2011
UNA VILLA ROMANA di età imperiale ed un edificio di epoca etrusco-ellenistica: sono i resti archeologici ritrovati nei lavori di scavo del cantiere per costruire la nuova Laika (leader per i caravan) a Ponterotto. Una scoperta eccezionale. E come tale da tutelare e da far fruire, domani, ad un vasto pubblico. Perciò, siccome il cantiere dovrà progredire (Laika al Ponterotto è fondamentale per l'economia chiantigiana), è stato raggiunto un maxi-accordo cui prendono parte la stessa Laika, il Comune di San Casciano ed il Ministero dei Beni Culturali. In pratica, queste due strutture verranno spostate "di peso" lì vicino, in un costituendo parco archeologico del Ponterotto vicino al parco fluviale del fiume Pesa che già conta su un discreto numero di visitatori e gitanti. La durata dell'accordo è di otto anni. Detto della villa, l'edificio etrusco, come ha detto ieri l'assessore Carlo Savi, dovrebbe riguardare una porzione di un'importante opera di regimazione idraulica. Il tutto farebbe presuppone che sia in epoca etrusca che più tardi in epoca romana qui ci sia stato un polo produttivo agricolo corredato appunto, in età imperiale, di una bella villa. Uno simile è una decina di chilometri più a valle, alla confluenza tra Virginio e Pesa.
QUELLA che sarà l'Area Archeologica del Ponterotto sarà a sua volta collocata in adiacenza nella zona naturalistico-sportiva della Botte, alla Botte. Lì accanto passa anche la maxi-pista ciclabile (in questo tratto già pronta) che dalla sorgente all'Arno corre accanto al corso del Pesa (oltre 50 chilometri).