Roma. Esposti di Italia Nostra sui lavori al Colosseo
M. E. F.
Corriere della Sera - Roma 13/4/2013
Due esposti, alla Corte dei Conti e alla Procura, per fermare i cantieri della metro C al Colosseo (lunedì, partono i lavori). «Italia Nostra» boccia il progetto «dai costi esorbitanti, in un momento in cui — sottolinea il presidente, Carlo Ripa di Meana — non c'è più il becco di un quattrino». Dubbi anche sull'efficacia dell'intervento che, con il congelamento della tratta T2 (Colosseo-piazzale Clodio), lascerebbe tagliato fuori il centro. Secondo «Italia Nostra», si rischiano danni all'Anfiteatro Flavio e il crollo del turismo. Ripa di Meana ha scritto anche al ministro delle Infrastrutture, Corrado Passera, e ha chiesto al sindaco di fare marcia indietro. Ma il ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, ha ieri ha ribadito: «L'intesa c'è già. Incontrerò il sindaco per programmare i lavori in modo che non ci siano effetti negativi sul turismo».
M. E. F.
Corriere della Sera - Roma 13/4/2013
Due esposti, alla Corte dei Conti e alla Procura, per fermare i cantieri della metro C al Colosseo (lunedì, partono i lavori). «Italia Nostra» boccia il progetto «dai costi esorbitanti, in un momento in cui — sottolinea il presidente, Carlo Ripa di Meana — non c'è più il becco di un quattrino». Dubbi anche sull'efficacia dell'intervento che, con il congelamento della tratta T2 (Colosseo-piazzale Clodio), lascerebbe tagliato fuori il centro. Secondo «Italia Nostra», si rischiano danni all'Anfiteatro Flavio e il crollo del turismo. Ripa di Meana ha scritto anche al ministro delle Infrastrutture, Corrado Passera, e ha chiesto al sindaco di fare marcia indietro. Ma il ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, ha ieri ha ribadito: «L'intesa c'è già. Incontrerò il sindaco per programmare i lavori in modo che non ci siano effetti negativi sul turismo».