venerdì 24 aprile 2009

Colosseo. Stendhal rapito da quelle rovine

Colosseo. Stendhal rapito da quelle rovine
Sabato 22 Luglio 2006 , Il Messaggero

“Il Colosseo offre tre o quattro punti di vista completamente diversi l’uno dall'altro. Il più bello è forse quello che si presenta al curioso quando è sull'arena dove combattevano i gladiatori, e scorge quelle immense rovine che gli sorgono dinanzi tutt’intorno. Quel che a me fa più impressione è questo cielo d’un azzurro così puro che appare attraverso le finestre della parte superiore dell'edificio”. L’ha scritto Stendhal nelle sue “Passeggiate Romane”, impressionato dal monumento simbolo di Roma, dove furono celebrate con combattimenti sanguinosi, vittorie militari, feste religiose, anniversari.
Era il posto preferito dai romani, affamati di spettacoli cruenti. Circa 70mila spettatori urlanti seguivano eccitati i gladiatori che si sfidavano in duelli all'ultimo sangue: Reziari, con reti e tridenti, contro Mirmilloni; Sanniti, con la spada corta, contro Traci, con scudo e gladio. In uno solo, voluto dall'imperatore Traiano e durato 117 giorni consecutivi morirono 10mila gladiatori. Qui venivano montate incredibili scenografie per rendere eccitanti i combattimenti che duravano dall'alba fino spesso a notte fonda. I più sanguinosi, le sportule , inventate dall'imperatore Claudio, consistevano in mischie furibonde di centinaia di gladiatori tutti contro tutti dove la strage doveva compiersi nel più breve tempo possibile. Sotto l'arena un labirinto di sotterranei ospitava gladiatori e belve: in quei gironi infernali tra urla e ruggiti, attendevano di emergere alla luce abbagliante dell'arena, dove li aspettava il pubblico in delirio. All’anfiteatro sono legate le feroci persecuzioni dei cristiani, interrotte da Costantino. Il Colosseo ospitava lotte tra animali ( venationes ), l'uccisione di condannati da parte di animali feroci o altri tipi di esecuzioni ( no xii ), combattimenti tra gladiatori ( munera ). In principio si svolsero anche battaglie navali ( nau machie ). Per l’inaugurazione, si svolsero giochi per 3 mesi, morirono circa 2.000 gladiatori e 9.000 animali.