venerdì 23 febbraio 2024

Vesta

Vesta

Era figlia di Saturno e Rea. Numa Pompilio fu il primo a erigere un tempio a questa dea: non era permesso agli uomini di entrare nel santuario dove si custodiva il Palladio. Questo tempio era servito da sei vergini incaricate di mantenere il fuoco sacro: lo custodivano a turno; e colei che lo lasciava spegnere era severamente punita. Le vestali dovevano temere di accendere nel loro cuore il fuoco dell'amore tanto quanto di lasciar spegnere sull'altare quello della dea. Quindici di loro, nell'arco di 1100 anni in cui durò il fuoco di Vesta, furono sepolte vive per aver dato prove della debolezza del loro cuore.


A volte si onorava la terra con il nome di Vesta: ecco perché il suo tempio era di forma rotonda come il nostro pianeta


sabato 3 febbraio 2024

4 febbraio 211 muore Settimo Severo

4 febbraio 211 muore Settimo Severo

L'Imperatore Settimio Severo muore il 4 febbraio del 211 d.C. a Eburacum (l'odierna York in Inghilterra).


Settimio Severo fu un importante imperatore romano che regnò dal 193 al 211 d.C. Durante il suo regno, egli cercò di rafforzare l'Impero romano riformando l'esercito e cercando di consolidare il potere imperiale. Egli condusse diverse campagne militari contro i Parti e contro le tribù germaniche in Britannia.


Nel 211 d.C., Settimio Severo si ammalò gravemente durante una campagna militare in Britannia e morì poco dopo. Dopo la sua morte, il potere imperiale passò ai suoi figli, Caracalla e Geta, che inizialmente regnarono insieme, ma in seguito si scontrarono in una lotta per il potere.


domenica 7 gennaio 2024

8 gennaio 49 aC il Senato affida a Pompeo pieni poteri contro Cesare

8 gennaio 49 aC il Senato affida a Pompeo pieni poteri contro Cesare

8 gennaio 49 a.C. il Senato romano conferì a Gneo Pompeo Magno pieni poteri per difendere la Repubblica romana contro Gaio Giulio Cesare, ma è importante notare che tale decisione non fu una dichiarazione di guerra ufficiale contro Cesare.


In quel periodo, Cesare aveva attraversato il fiume Rubicone con le sue truppe, in violazione della legge romana, e si stava avvicinando a Roma. Il Senato romano, guidato da Pompeo, cercò di difendere la Repubblica contro ciò che vedevano come un attacco alla stabilità del governo romano.


Il Senato decise di affidare a Pompeo il comando di tutte le forze militari romane, con il compito di proteggere la Repubblica contro l'avanzata di Cesare. Tuttavia, la decisione del Senato di affidare a Pompeo pieni poteri non fu sufficiente per fermare Cesare, che continuò ad avanzare verso Roma.


L'evento rappresentò un importante punto di svolta nella guerra civile romana, che vide Cesare alla fine prevalere sulla fazione di Pompeo e diventare il dittatore di Roma.


domenica 17 dicembre 2023

Battaglia della Trebbia 18 dicembre 218 aC

Battaglia della Trebbia 18 dicembre 218 aC

Battaglia della Trebbia è stata combattuta il 18 dicembre 218 a.C. Questa battaglia fu combattuta durante la Seconda Guerra Punica tra le forze cartaginesi, guidate dal generale Annibale, e l'esercito romano, guidato dal console Tiberio Sempronio Longo.


La battaglia ebbe luogo lungo le rive del fiume Trebbia, in Emilia-Romagna, Italia. Annibale, che aveva appena attraversato le Alpi con il suo esercito e la sua cavalleria, cercò di sconfiggere le forze romane prima che potessero riorganizzarsi e rinforzarsi. Sfruttando il clima freddo e nevoso dell'inverno, Annibale decise di attaccare le forze romane mentre erano in una posizione vulnerabile e sottoposte alle intemperie.


La tattica di Annibale si dimostrò efficace e le forze cartaginesi riuscirono a infliggere una pesante sconfitta alle forze romane. L'esercito di Sempronio Longo subì gravi perdite e dovette ritirarsi in ordine sparso. La Battaglia della Trebbia rappresentò una delle prime grandi sconfitte dell'esercito romano durante la Seconda Guerra Punica e consolidò la reputazione di Annibale come uno dei più grandi strateghi militari della storia.


lunedì 6 novembre 2023

Giuliano eletto Cesare il 6 novembre 355

 Giuliano eletto Cesare il 6 novembre 355

Giuliano, detto l'Apostata, venne eletto Cesare il 6 novembre 355. Questo avvenimento si riferisce alla nomina di Giuliano come co-reggente dell'Impero romano d'Oriente, insieme al suo cugino, l'Imperatore Costanzo II.


La nomina di Giuliano fu una sorpresa per molti, in quanto egli era noto per il suo interesse per la filosofia pagana e per la sua critica al cristianesimo. Tuttavia, il suo governo come Cesare fu relativamente breve e caratterizzato da tensioni con l'Imperatore Costanzo II, che alla fine portarono alla nomina di Giuliano come imperatore a pieno titolo dopo la morte di Costanzo nel 361.


Come imperatore, Giuliano cercò di restaurare il paganesimo e di contenere l’invadenza e la violenza dei cristiani, situazione aggravata dalla politica di favore nei confronti del cristianesimo adottata dai suoi predecessori cristiani. Tuttavia, il suo regno fu altamente controverso e il suo tentativo di restaurare il paganesimo incontrò una forte resistenza da parte dei cristiani. Giuliano morì durante una campagna militare contro l'Impero sasanide nel 363.


lunedì 9 ottobre 2023

10 ottobre 49 ac Giulio Cesare occupa Marsiglia

10 ottobre 49 ac Giulio Cesare occupa Marsiglia

Il 10 ottobre del 49 a.C., l'imperatore romano Giulio Cesare occupò la città di Marsiglia, ponendo fine alla resistenza dei suoi abitanti contro l'autorità romana. Questo evento fu un passaggio fondamentale nella guerra civile che stava sconvolgendo l'Impero Romano, in quanto Marsiglia era una città strategica, situata sulla costa del Mediterraneo e importante per il controllo delle rotte commerciali.


Marsiglia era stata una delle poche città della Gallia a resistere all'autorità romana, essendo rimasta fedele alla fazione di Pompeo durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo. La città era fortificata e ben difesa, ma Cesare decise di assediarla e di tagliarle i rifornimenti, finché i suoi abitanti non si arresero.


L'occupazione di Marsiglia fu un importante passo avanti nella guerra civile romana, in quanto permise a Cesare di consolidare il suo controllo sulla Gallia e di assicurarsi l'accesso alle rotte commerciali del Mediterraneo occidentale. Inoltre, la conquista di Marsiglia gli diede un vantaggio importante nella lotta contro Pompeo, il suo principale rivale per il potere.


In conclusione, l'occupazione di Marsiglia da parte di Cesare rappresentò un evento fondamentale nella storia dell'Impero Romano e nella sua lotta per il potere durante la guerra civile. La città rimase una delle principali basi militari di Cesare durante la sua campagna contro Pompeo e fu importante per il controllo delle rotte commerciali del Mediterraneo occidentale.


giovedì 7 settembre 2023

8 settembre 70 Tito distrugge Gerusalemme

8 settembre 70 Tito distrugge Gerusalemme

L'8 settembre 70 d.C. rappresenta una data fondamentale nella storia del popolo ebraico, poiché in questo giorno Tito distrusse completamente la città di Gerusalemme, ponendo fine alla Grande Rivolta degli Ebrei contro l'Impero Romano.


La Grande Rivolta degli Ebrei iniziò nel 66 d.C., quando gli ebrei si ribellarono contro il dominio romano. Dopo quattro anni di conflitto, le truppe romane sotto il comando di Tito raggiunsero la città di Gerusalemme, che era diventata l'ultimo baluardo degli insorti ebrei.


La città era fortificata e ben difesa, ma alla fine la superiorità numerica e tecnologica delle forze romane si dimostrò insormontabile. I romani attaccarono la città e, dopo un lungo e violento assedio, riuscirono a penetrare le mura e a conquistarla.


La distruzione di Gerusalemme fu un evento tragico e devastante per il popolo ebraico. La città e il Tempio di Gerusalemme furono completamente distrutti e bruciati, e la maggior parte degli abitanti fu uccisa o catturata e ridotta in schiavitù. La diaspora ebraica, cioè la dispersione del popolo ebraico in tutto il mondo, iniziò proprio in seguito alla distruzione di Gerusalemme.


La distruzione di Gerusalemme rappresentò anche un importante evento nella storia dell'Impero Romano. L'impresa militare di Tito fu vista come un grande successo, e fu celebrata in modo eclatante a Roma con una grande parata militare. Tito divenne famoso e acclamato per la sua vittoria, e in seguito divenne l'imperatore romano dal 79 al 81 d.C.